I Bacini montani e la Provincia di Bolzano stanno tagliando alberi e arbusti lungo le rive dell’Adige. Il WWF lancia l’allarme per i nidi degli aironi e cormorani che potrebbero essere distrutti nelle operazioni. L’eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «Le autorità ascoltino le richieste dell’associazione ambientalista e gli interventi vengano effettuati rispettando la biodiversità come impone l’Europa»
I Bacini montani e la Provincia di Bolzano stanno lavorando al disboscamento delle rive e degli argini partendo dal torrente Talvera, arrivando all’Isarco e quindi all’Adige. Proprio dopo la confluenza con l’Isarco c’è un boschetto di salici che Aironi e Cormorani hanno scelto per nidificare. Le operazioni di pulizia, giustificate dal Piano di sicurezza idraulica in caso di piena, stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di questi uccelli.
A lanciare l’allarme è la sezione bolzanina del WWF che ha ricordato il 1997, anno in cui per la prima volta una coppia di Aironi Cinerini nidificò in Alto Adige. Da allora, nei boschi ripariali, in quelli paludosi e lungo i corsi d’acqua è possibile osservare questi maestosi uccelli tutto l’anno. L’Alto Adige vanta una colonia di Aironi e Cormorani molto interessante e particolare, che registra in tutto dai sette agli otto nidi.
L’eurodeputato Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento europeo ha affermato: «Appoggio pienamente l’appello del WWF e invito chi sta eseguendo le operazioni di pulizia degli argini a prestare la massima attenzione ai nidi presenti. In particolare, gli interventi dovranno essere particolarmente delicati nel boschetto dei salici dove gli aironi sono maggiormente presenti. I lavori di pulizia devono essere portati avanti nel totale rispetto della legge. Il Parlamento europeo impone sempre maggiore tutela per la biodiversità, come ribadito nella relazione Gerbrandy, approvata il 20 aprile 2012 a Strasburgo, a dimostrazione di quanto importante sia operare sempre con la massima attenzione e rispetto nei confronti di questi uccelli selvatici».
Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni
Email info@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Sito www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni