Peschiera del Garda (VR), la Lega pensi ai bracconieri e non alle nutrie

Un Cormorano è stato ucciso a colpi di fucile a Peschiera del Garda (VR), lungo la frequentata passeggiata che collega i Capuccini a San Benedetto. Il vice Presidente leghista della Provincia di Verona, Fabio Venturi, invece di preoccuparsi dell’accaduto, si scaglia contro le nutrie e loda il lavoro dei cacciatori che le uccidono. L’Eurodeputato IdV Andrea Zanoni ha affermato: «Venturi dovrebbe pensare all’incolumità delle persone e vietare la caccia in un raggio di trecento metri dalla passeggiata. Punti il dito sui bracconieri che hanno ucciso un uccello protetto e non sulle nutrie per distogliere l’attenzione dal grave episodio avvenuto»

 
Un solo colpo di fucile al collo. Tanto è bastato al cacciatore che, recentemente, ha abbattuto un Cormorano sulla passeggiata che collega località Cappuccini a San Benedetto, nel Comune di Peschiera del Garda (VR). L’uccello è stato rinvenuto da un negoziante della zona, che ha testimoniato il continuo ritrovamento di anatre e cormorani feriti e uccisi da armi da caccia. Proprio davanti al punto in cui stato trovato l’animale, guarda caso, sono presenti due capanni da caccia.

 
La passeggiata dove è avvenuto l’ultimo episodio di bracconaggio è molto frequentata da turisti e famiglie con i propri figli. Il vice Presidente e Assessore alla Caccia della Provincia di Verona Fabio Venturi è intervenuto sull’accaduto sottolineando, invece, il ruolo dei cacciatori nella lotta ai danni che sarebbero provocati dalle nutrie all’ecosistema. Secondo l’esponente leghista, l’unica alternativa per liberarsi dai roditori presenti sulle sponde del lago è l’alligatore.

 

Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento Europeo ha affermato: «Il vice Presidente della Provincia di Verona prima di parlare a vanvera dovrebbe informarsi: uno dei principali nemici naturali delle nutrie è la volpe, un carnivoro ancora abbastanza diffuso in Veneto. I cacciatori, invece, uccidono le volpi permettendo in tal modo a questi roditori di proliferare. Se si vietasse la caccia alle volpi si consentirebbe un riequilibrio naturale e un controllo ecologico della popolazione delle nutrie».

Secondo la legge italiana, il Cormorano non è un uccello cacciabile. L’abbattimento, pertanto, costituisce reato ai sensi della legge sulla caccia 157/92. Il Cormorano è anche protetto dalla Direttiva “Uccelli” 2009/147/CE. «Venturi si preoccupi dell’incolumità dei cittadini e dei turisti – ha concluso l’Onorevole Zanoni – e faccia chiudere la caccia in un raggio di almeno trecento metri dalla passeggiata revocando inoltre le eventuali autorizzazioni in essere per i capanni nelle acque davanti al lungo lago. Lasci perdere le crociate contro le nutrie e si metta per una volta dalla parte dei cittadini che hanno diritto di trascorrere in sicurezza il proprio tempo libero».

 

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