Durante l’evento abbiamo trattato molti temi: produzione di energia sostenibile, economia circolare, riciclo dei rifiuti, pratiche quotidiane utili a risparmiare e tutelare risorse le ambientali.
Ho fatto presente come sia sbagliato dare risposte affrettate agli agricoltori sull’onda emozionale. La guerra alla messa a riposo del 4% dei terreni sfruttati da anni di coltivazioni intensive con massicce dosi di chimica è tra le cose più sbagliate che si sta facendo.
Temo che questa rivolta degli agricoltori torni utile alla destra e alla lobby della chimica per cancellare quel poco di buono fatto in Europa sull’agricoltura sostenibile.