Il Comitato Olimpico Internazionale, detto CIO, ha formalmente informato la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, detta CIPRA, che non è necessario realizzare una nuova pista di bob per ospitare i Giochi Olimpici Invernali.
Il CIO ritiene che si debba utilizzare una pista esistente.
CIPRA pertanto con un comunicato del 4 aprile si è rivolta ai responsabili italiani per l’organizzazione dei Giochi affinché venga chiesto ai gestori della pista di bob di Innsbruck l’utilizzo di quell’impianto.
In questo modo sarebbero tutelati i bilanci comunali e regionali, evitati cattivi investimenti e prevenuti ingenti debiti, ma anche di lasciare impianti abbandonati.
La dichiarazione del Comitato Olimpico non lascia dubbi: non è mai stata richiesta la costruzione di un nuovo impianto per il bob a Cortina, anzi nella sua risposta del 20 marzo 2023, il CIO ha affermato che “… non sia necessario costruire nuove piste di bob nell’ambito di un progetto di Giochi Olimpici Invernali e che dovrebbe essere utilizzata una struttura esistente nella regione o in un altro Paese.”
Zaia prenda atto di questo parere e utilizzi i 100 milioni di euro o piu’ in altre opere utili a Cortina e paesi limitrofi.
Andrea Zanoni