Bene, da domani cominceremo a consumare le risorse che la Terra avrebbe a disposizione per il 2024 perché quelle prodotte nel 2023 ce le siamo già divorate e siamo appena a 152 giorni dalla fine dell’anno.
Questo calcolo lo effettua ogni anno il Global Footprint Network un gruppo di esperti di un’ong internazionale che reputa l’Overshoot day 2023 essere tra i peggiori dagli anni 70.
L’umanità a livello globale sta sfruttando le risorse della Terra come se ne avesse 1,75 a disposizione ma l’Italia, secondo il calcolo del National Footprint and Biocapacity Accounts, fa ben peggio: vive sulle spalle di 2,7 Pianeta Terra, che ovviamente andranno sottratti alle risorse future.
Il debito di anno in anno cresce sempre di più. Acqua, suolo, ghiacciai, prodotti agricoli, risorse energetiche, fauna selvatica, biodiversità: stiamo fagocitando come delle idrovore il nostro Pianeta senza alcun rispetto prima di tutto per la salvaguardia del Pianeta stesso ma anche, e non da meno, per garantire un futuro ai nostri figli.
Oggi è doveroso mettere al primo posto dell’agenda di Regioni e Governi nazionali azioni concrete e urgenti per invertire questa tendenza che ci sta facendo precipitare velocemente nel baratro portandoci dietro le generazioni future alle quali stiamo rapinando il futuro.
Andrea Zanoni
FOTO: mam-e.it
