DA GREENPEACE RAPPORTO SHOCK: VENETO CONTAMINATO DA PFAS CONSIDERATO ‘ZONA DI SACRIFICIO’ COME TERRA DEI FUOCHI. ZAIA CHIARISCA!

Greenpeace Italia ha reso pubblico un rapporto shock, contenente importanti rivelazioni e retroscena inediti sulla questione dei Pfas. Si tratta di un lavoro di indagine puntuale e completo sulla sottovalutazione del fenomeno in Italia e in Veneto.
Emerge che “a distanza di molti anni manca un quadro chiaro ed esaustivo sulla contaminazione da Pfas negli alimenti … . Nonostante i numerosi allarmi sollevati in seguito all’esito di studi e monitoraggi, ad oggi non sono stati presi provvedimenti per tutelare la salute pubblica, ad eccezione del divieto di pesca nella zona rossa in Veneto. Il mancato intervento delle autorità, di fatto, vìola il principio di non discriminazione e, nelle aree del Veneto più contaminate, crea le cosiddette “zone di sacrificio”, com’è avvenuto ad esempio a Taranto per l’inquinamento provocato dall’Ilva e nella Terra dei Fuochi in Campania, dove la popolazione è costretta a vivere in condizioni sproporzionatamente peggiori e pericolose rispetto al resto d’Italia”
Il rapporto cita un mio accesso agli atti del novembre 2015, quando chiesi e pubblicai i risultati di una ricerca sulla contaminazione degli alimenti. La Regione invece di far tesoro di quella ricerca e di valorizzare chi la svolse, decise di mettere ai margini il dottor Giorgio Cester del Servizio Veterinario, che in maniera professionale aveva portato alla luce la contaminazione della catena alimentare.
Chiederemo conto a Zaia affinché la Regione chiarisca tutti questi inquietanti aspetti che hanno portato l’area del Veneto contaminata da PFAS a diventare una ‘zona di sacrificio’, come l’Ilva di Taranto e la Terra dei Fuochi in Campania.
In Veneto nessun cittadino deve essere considerato “sacrificabile”
Andrea Zanoni
RAPPORTO GREENPEACE COMPLETO: https://drive.google.com/…/1Zf…/view
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