“L’istituzione dell’oasi di protezione di Santa Maria a Volpago del Montello è indispensabile. E lo è principalmente a seguito dei gravi fatti avvenuti nel rifugio per cani gestito dall’Associazione Gioia, alla quale rivolgo la mia piena vicinanza”. La presa di posizione è del consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che spiega: “Ricordo il ruolo sociale molto importante svolto da questa associazione che accudisce gratuitamente i cani di persone sole che devono ricoverarsi in ospedale per lunghe terapie o di donne vittima di violenza che non possono portare con loro gli animali. Un servizio nobile, messo però a dura prova, tra minacce, spari nelle immediate vicinanze ed altri episodi incresciosi come l’uccisione di un quattro zampe del rifugio, aggredito mortalmente da un cane da caccia”.
Secondo Zanoni “E’ soprattutto grave quanto denunciato dall’Associazione Gioia circa l’iniziativa di alcuni cacciatori, andati casa per casa dei residenti per chiedere una sottoscrizione di opposizione all’oasi, dicendo che l’area protetta avrebbe impedito loro di svolgere ogni tipo di attività agricola pregiudicando l’uso della proprietà del terreno. Una falsità colossale che il presidente di Gioia, Sebastiano Guzzardi, con il quale sono in costante contatto per seguire questa vicenda, ha denunciato alle autorità competenti. L’iniziativa della Regione di istituire l’oasi va incontro alla richiesta, sostenuta da una petizione che ha raccolto ben 5.000 firme in un mese, di creare un cuscinetto di sicurezza di almeno 300 metri attorno al rifugio. Una fascia di rispetto che risponde peraltro ad una precisa disposizione del progetto di legge sugli animali di affezione che ho presentato, sottoscritto da tutta l’opposizione. A breve depositerò inoltre un’interrogazione ed una richiesta di accesso agli atti per chiedere provvedimenti su quanto pubblicamente denunciato dall’Associazione Gioia”.