“In un territorio come il Veneto, maglia nera sulla tutela della biodiversità, come confermato dalla stessa regione con il rapporto Veneto Sostenibile, la decisione del TAR che ha bloccato l’apertura anticipata della caccia alla Tortora selvatica nelle giornate del 1 e 2 settembre, è una notizia importante”. Il giudizio è del consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, commentando “Il Decreto Cautelare n. 319 del 20 agosto, disposto dal Presidente della IV sezione del TAR del Veneto, con il quale sono state annullate le due giornate di caccia in “pre-apertura” alla tortora rispetto all’avvio della stagione venatoria del 15 settembre. Il ricorso è stato presentato dalle associazioni LAC Lega Abolizione Caccia, CABS, WWF, LIPU, LAV, LNDC, patrocinate dall’avvocato Linzola, anche su vari altri punti del calendario venatorio regionale, sui quali il TAR si esprimerà il prossimo 19 settembre”.
“Relativamente alla caccia alla Tortora selvatica – puntualizza il consigliere – la Regione ha disatteso il parere contrario dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il recente invito all’Italia formulato dalla Commissione Europea per tutelare questa specie migratrice in forte declino. Fanalino di coda con la Lombardia nel rispetto degli obiettivi Onu dell’Agenda 2030 sulla biodiversità, il Veneto dovrebbe seguire alla lettera queste indicazioni scientifiche. Invece ogni anno legifera per consentire la caccia a specie in grave declino come la Tortora selvatica, da non confondersi con la più comune Tortora dal collare, presente nei nostri nei giardini. Una specie minacciata dai cambiamenti climatici, un migratore transahariano che ogni anno deve attraversare il Sahara che si ingrandisce sempre di più”.
Zanoni rivolge il suo ringraziamento “Alle associazioni che hanno fatto questo ricorso, ottenendo questa vittoria importante non solo per la tutela della biodiversità, ma anche per il rispetto della legalità. Presenterò un’interrogazione per capire come la Giunta regionale farà applicare lo stop a questa caccia e quali controlli metterà in atto per tutelare questa splendida creatura sempre più minacciata”.