Venezia, 24 giugno 2020
“Nonostante l’approvazione di alcuni nostri emendamenti il giudizio complessivo sul Ptrc resta negativo”. Ad affermarlo è il consigliere del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Ambiente Andrea Zanoni a margine della discussione odierna sugli emendamenti al Piano territoriale regionale di coordinamento. “Per quanto riguarda il monitoraggio dei siti inquinanti e potenzialmente problematici è stato respinto quello relativo ai capannoni vuoti, una bocciatura secondo noi grave e sbagliata, né si voluto puntare sull’agricoltura biologica per combattere l’inquinamento da pesticidi. È invece passato all’unanimità il nostro emendamento con cui chiedevamo di inserire nel monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico non solo quello derivante da elettrodotti, ma anche da impianti radiotelevisivi e telefonia mobile, tema di estrema attualità vista la diffusione attuale della nuova tecnologia 5G”.
Tra gli altri aspetti negativi evidenziati dal consigliere democratico relativamente agli emendamenti votati , “il mancato divieto di trasformazione dei prati stabili e il mancato impedimento della costruzione di casse di espansione per i fiumi nei siti della Rete Natura 2000”. “Il lato positivo – sottolinea invece in chiusura – riguarda la previsione di una riduzione dell’impiego dei pesticidi in agricoltura, l’eliminazione dell’asfaltatura dalle strade agrosilvopastorali e il riconoscimento della viticoltura come una delle cause della distruzione dei prati stabili. Sono tutti nostri emendamenti accolti dall’aula: una piccola soddisfazione, ma certo insufficiente per poter dare un parere positivo”.