(Arv) Venezia 23 set. 2023 – “Rivolgo i miei complimenti alla magistratura e alle forze dell'ordine per l'ottimo lavoro che ha portato al sequestro di beni al boss catanese William Alfonso Cerbo per dieci milioni di euro. Un'operazione che rappresenta un successo nel contrasto alle organizzazioni mafiose in Veneto, ma che non può farci dimenticare le falle che ancora sono evidenti e che impediscono di ingaggiare una lotta ad armi pari”.
Il commento è del consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni, presidente della commissione consiliare Legalità.
“Basti pensare al fatto che nella nostra Regione le infiltrazioni si sono trasformate in radicamento mafioso – osserva l’esponente Dem – Complice anche il graduale e sempre più marcato sottofinanziamento delle leggi regionali in materia di contrasto. In commissione consiliare Legalità, le frequenti audizioni hanno fatto emergere un quadro segnato da carenze di organici tra i magistrati e il personale amministrativo”.
“L'altro problema grave – evidenzia il consigliere regionale del Pd – è quello delle banche dati, attualmente impossibili da consultare con incroci in tempo reale. In questo modo, viene a mancare una tempestiva e completa fotografia sui movimenti degli indagati e i tempi inesorabilmente si allungano”.
“Stato e Regioni hanno praterie per migliorare le cose. Il contrasto alle mafie si fa, ma si potrebbe mettere molto di più a disposizione di magistratura e forze dell'ordine”, conclude Zanoni.