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Zanoni (Pd): “Caccia al lupo, la proposta di legge presentata dal centrodestra ignora il diritto comunitario. È solo aria fritta propagandistica

(Arv) Venezia 18 gen. 2024 – “Con la loro proposta di legge di iniziativa statale, i colleghi Valdegamberi, Ciambetti, Finco e Barbisan, dimostrano totale ignoranza del diritto comunitario: non è infatti con una modifica delle leggi dello Stato che si possono introdurre forme di caccia ai lupi e agli ibridi tra cane e lupo”. A dirlo il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni, in merito al provvedimento presentato ieri.

“È la Direttiva Habitat (92/43/CEE) relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche, la sola a definire i gradi di protezione del lupo. I colleghi, per tutelare davvero gli allevatori, – prosegue il consigliere – invece di soffiare sul fuoco e fare promesse vuote dovrebbero sostenere le azioni di prevenzione contenute nel progetto Wolf Alps, sottoscritto a suo tempo dalla Regione Veneto. Cani pastori da guardiania, reti elettrificate, custodia notturna hanno eliminato tutte le predazioni negli allevamenti veneti di montagna che hanno applicato con attenzione queste misure anti predazione. Credo che i colleghi siano consapevoli che la loro proposta valga come l’aria fritta: serve solo per propaganda elettorale in vista delle elezioni europee. Ci troviamo davanti ad una mancanza di serietà istituzionale, e ricordo la risposta del Commissario all’ambiente Januz Potocnik ad una mia interrogazione sulla predazione del lupo: ‘Conformemente alla direttiva Habitat, dovrebbero essere considerate con attenzione tutte le soluzioni alternative disponibili prima di procedere ad un possibile uso delle deroghe. Ad esempio, con riferimento al problema della depredazione del bestiame, una serie di misure di prevenzione e di protezione si sono rivelate efficaci per attenuare i rischi di danni: recinzioni elettrificate, cani da guardia, alloggiamenti notturni più sicuri per il bestiame, presenza di pastori nei pascoli’”. “Tutte cose – conclude Zanoni – che lo stesso consigliere regionale Stefano Valdegamberi, primo firmatario di questa proposta e al quale è stata recentemente predata una pecora da un lupo, avrebbe dovuto fare analogamente a tutti gli allevatori che tengono ai propri animali”.

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