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Zanoni: «Ora la Regione deve fermare lo scempio alla cava Morganella di Ponzano Veneto (TV) autorizzato dalla Commissione VIA»

La Commissione regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha dato l’autorizzazione a scavare fino a 60 metri di profondità nella cava Morganella a Ponzano Veneto (TV). L’eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «Il Governatore Luca Zaia e la sua Giunta hanno tutte le carte in mano per bloccare l’autorizzazione data dalla Commissione regionale VIA: è in pericolo la falda acquifera del trevigiano»


La Commissione regionale di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha dato il via libera alle tre aziende di cavatori “Biasuzzi Cave S.p.A. – Calcestruzzi S.p.A. – Superbeton S.p.A.” all’approfondimento della cava sotto la falda superficiale fino a 60 metri di profondità nel Comune di Ponzano Veneto (TV). Le aziende potranno prelevare circa 6 milioni di metri cubi di ghiaia in 15 anni senza alcun obbligo di riqualificazione del sito, oltre ad una semplice ricomposizione delle scarpate e ad una recinzione alberata.

 

A questo punto per vedere i mezzi di escavazione al lavoro basterà il via libera definitivo della Giunta veneta del Governatore Luca Zaia. L’eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo ha affermato: «Il Presidente veneto Luca Zaia deve fermare questo scellerato progetto che attacca la falda acquifera trevigiana. È in gioco la salute dei cittadini e la Regione ha in mano tutte le carte per cambiare rotta rispetto all’autorizzazione inspiegabile rilasciata dalla Commissione VIA».

 

L’eurodeputato Zanoni ha, inoltre, sottolineato che: «A norma della vigente legge sulle cave del 1982, la Morganella non  può essere scavata ulteriormente e tanto meno fino a 60 metri: il limite massimo di profondità è stabilito per legge in un quarto del rapporto tra l’area ed il perimetro (articolo 44 lettera g) della Legge regionale 44 del 1982. La cava Morganella ha un perimetro di 3.723 metri e una superficie di 644.749 metri quadrati. Il loro rapporto è di 173 che diviso per 4 porta a 43 metri il massimo di profondità ammessa per legge. Se la Commissione VIA ha dato l’autorizzazione, non significa che la Giunta veneta non debba invece far valere la legge in vigore. Zaia dovrebbe limitare l’escavazione a circa 43 metri, solo poco al di sotto dell’attuale livello».

 

BACKGROUND

 

Il progetto di escavazione della Cava Morganella era stato presentato nel 2008 dall’associazione temporanea di imprese “Biasuzzi Cave S.p.A. – Calcestruzzi S.p.A. – Superbeton S.p.A.” alla Regione Veneto per continuare a scavare sul fondo nei comuni di Ponzano Veneto e Paese (TV). Il progetto, definito dai proponenti “di riqualificazione ambientale e urbanistica”, prevede un approfondimento della cava sotto falda dagli attuali 40 metri a ben 60 metri, per un totale di 6.400.000 metri cubi di ghiaia estratta. Le operazioni di ulteriore estrazione di materiali inerti avverrà totalmente sotto la falda acquifera, da tempo affiorata come dimostra il lago creatosi dalle dimensioni di circa 500.000 metri quadri (VIDEO del 2009).

 

Il 7 maggio 2012, Zanoni ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea affinché venisse fermato il progetto dell’ulteriore escavazione tra i comuni di Ponzano Veneto e Paese (TV) e per verificare se il progetto di nuova escavazione della cava Morganella mettesse a rischio la tutela delle acque superficiali e sotterranee della zona destinate al consumo umano, violando in questo modo la Direttiva Acque 2000/60/CE.

Il 28 giugno 2012, il Commissario all’Ambiente UE, Janez Potočnik, in risposta, ha sottolineato l’obbligo per gli Stati membri di “adottare misure volte a prevenire il deterioramento dello stato dei corpi idrici sotterranei e di superficie” e il deterioramento “dovuto alla realizzazione di nuovi progetti è tollerato soltanto se si rispettano le condizioni stabilite dall’articolo 4, paragrafo 7 della Direttiva Quadro sulle Acque” tra le quali un prioritario interesse pubblico dell’opera (TESTO RISPOSTA).

 

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