Treviso, 8 settembre 2020
“A seguito della mia segnalazione del mese scorso, il Comune di Treviso richiede ora formalmente all’Arpav di intervenire per verificare la presenza di materiali o rifiuti di vario genere lungo il tracciato del Terraglio Est”. A darne notizia Andrea Zanoni, consigliere regionale uscente del Partito Democratico candidato alle prossime elezioni. Nel corso del mese di agosto, a seguito dell’allarme lanciato dai fratelli Sartori circa la possibilità della presenza di rifiuti sepolti nei terreni dove dovrebbe sorgere il Terraglio Est, il consigliere dem aveva richiesto alle istituzioni che fossero effettuate opportune verifiche in merito, auspicando carotaggi che consentissero di appurare cosa sia nascosto nel sottosuolo.
“In questi giorni il dirigente del settore Ambiente, Mobilità e Politiche Comunitarie del Comune di Treviso ha scritto all’Arpav di Treviso per una richiesta d’informazioni a seguito della mia segnalazione – precisa Zanoni -. Il funzionario, considerata la presenza nella zona di attività industriali caratterizzate dal massiccio impiego di argilla per la produzione di laterizi e ceramiche, sottolinea come non sia da escludere che materiale sia stato estratto anche da alcune aree circostanti a tali industrie. Per questo auspica che possa essere effettuata un’ulteriore approfondita valutazione realizzando delle trincee esplorative con la finalità di accertare la presenza di materiali/rifiuti di vario genere, che potrebbero essere stati successivamente conferiti in cave realizzate nell’ambito di questo genere di attività e che ora potrebbero trovarsi sotto al terreno. L’Arpav dal canto suo mi aveva già fatto sapere con una precedente comunicazione che qualora venisse segnalata la presenza di rifiuti lungo il tracciato dalla Direzione lavori dell’opera provvederà ad effettuare le indagini ritenute necessarie”.
Domani, mercoledì 9 settembre, Andrea Zanoni sarà presente alla presentazione del progetto del secondo stralcio del Terraglio Est all’auditorium di Sant’Artemio a Treviso.
“Mi auguro che la richiesta del Comune di Treviso sortisca ora l’effetto da me sperato – commenta Zanoni – e che venga effettivamente appurata l’eventuale presenza di materiali da rimuovere lungo il tracciato del Terraglio Est. In senso più generale ribadisco come il Terraglio Est dal mio punto di vista sia un’opera non solo inutile, ma estremamente dannosa per il territorio, dato che elimina ettari di campagna trevigiana. Uno scempio ambientale che potrebbe essere evitato liberalizzando l’A27”.
In allegato la richiesta d’informazioni del Comune di Treviso ad Arpav