Dimensionamento scuole di Paese: l’Idv sostiene le posizioni della Cisl
Per Andrea Zanoni (Idv) è mancato il coinvolgimento delle parti coinvolte: “E’ un progetto che parte con il piede sbagliato e qualcuno potrebbe impugnarlo al TAR”. Sul dimensionamento delle scuole di Paese, deliberata dalla Regione Veneto, su proposta dell’amministrazione comunale, Andrea Zanoni, capogruppo in consiglio comunale dell’Italia del Valori, concorda con le posizioni espresse dalla Cisl Scuola Treviso che si è dichiarata in totale disaccordo con l’operazione che vede l’accorpamento delle scuole sotto un’unica direzione che dovrà cosi’ gestire addirittura 2000 alunni.
Zanoni a suo tempo aveva già avuto modo di manifestare contrarietà al progetto. Ora torna ad evidenziare l’inaccettabile mancanza di coinvolgimento delle parti interessate, in particolare insegnanti e genitori, per non parlare poi della totale esclusione dal dibattito delle opposizioni.
“E’ un’iniziativa che ci trova in totale disaccordo – afferma Zanoni – perché riteniamo inaccettabile che una tale decisione sia stata presa senza il necessario confronto. E’ un’operazione partita con il piede sbagliato, perché senza il coinvolgimento si rischia davvero di fare un buco nell’acqua. Non escludo che chi è stato colpito da queste decisioni calate dall’alto possa ricorrere ai giudici veneziani impugnando la delibera al TAR del Veneto”.