(Arv) Venezia 6 feb. 2024 – “Con l’approvazione odierna della nostra mozione il Consiglio regionale del Veneto, dimostra la sua attenzione, con un impegno chiaro, nelle prospettate edificazioni nell’area ‘Ex-Cima’ in comune di Teolo, senza abbassare la guardia anche in seguito al ritiro dell’ultima variante da parte del Comune”. E’ quanto dichiarano le consigliere regionali Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), Vanessa Camani (Partito Democratico) e Cristina Guarda (Europa Verde) e i consiglieri Andrea Zanoni (Partito Democratico) e Arturo Lorenzoni (Gruppo Misto) in merito alla mozione approvata oggi.
“Lo scorso 1° ottobre eravamo a fianco delle oltre mille persone che hanno manifestato la loro contrarietà al consumo di suolo di oltre 90 mila metri quadrati ai piedi dei Colli Euganei per la realizzazione di 100 alloggi divisi in 9 condomini da 4 piani, 40 bungalow e un hotel da 60 posti letto. Oggi segniamo un passo, convincendo anche la maggioranza della Lega e FdI a votare un impegno a tutela dell’interesse ambientale e della comunità dell’area che tanto si è spesa contro questo progetto che non è al passo con i bisogni di un territorio come quello dei Colli Euganei. L’impegno è anche quello di chiedere al parco regionale perché si sia voluto all’epoca dare parere positivo al progetto – a riprova del fatto che ci avevamo visto giusto: un ente strumentale della regione non può prendere decisioni così importanti senza coinvolgere tutte le parti interessate – proseguono le consigliere e i consiglieri -. Resta fermo il nostro impegno a continuare a monitorare come il Comune vorrà proseguire, perché in caso di nuove varianti, dovremo rispettare l’impegno assunto oggi, all’unanimità”, concludono Ostanel, Camani, Guarda, Zanoni e Lorenzoni.