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NASCE PAESEAMBIENTE, UN GRUPPO AMBIENTALISTA CHE HA COME PRINCIPALE OBIETTIVO QUELLO DI BLOCCARE IL PROGETTO DI UNA DEVASTANTE STRADA CHE, SE REALIZZATA, DISTRUGGERA’ PER SEMPRE LE ULTIME CAMPAGNE DEL COMUNE DI PAESE (TV).

Grazie ad un gruppo di sensibili e volenterosi cittadini del Comune di Paese nasce oggi PAESEAMBIENTE, un gruppo ambientalista che ha come obiettivo principale la difesa delle ultime campagne del territorio comunale dal grave pericolo costituito da un progetto di una nuova strada lunga circa 5 chilometri. L’attuale amministrazione comunale ha recentemente approvato un progetto che prevede la realizzazione di questa nuova strada che attraverserà, devastandole, le ultime campagne rurali del comune di Paese. PAESEAMBIENTE è contrario al progetto di questa nuova strada per il grave sconvolgimento ambientale che comporterà nel comune di Paese, collegando la strada regionale n.53 Postumia (via Castellana) e la Feltrina, attraversando il cuore della campagna di Paese in ben quattro frazioni e borghi: Padernello, Porcellengo, Sovernigo e Castagnole, intersecando via della Libertà, via San Luca, via Trieste, via Sovernigo, via E. Toti e via Ongarine. Ben 5 chilometri di strada comporterebbero la distruzione di: circa 100.000 metri quadrati di campagna, circa 400 metri di siepi secolari e di altrettanti metri di fossi e fossati di scolo delle acque, nonché l’escavazione di migliaia di metri cubi di terreno e ghiaia qualora venisse realizzata in “trincea”. Questa opera se realizzata comporterà: 1) un maggiore e più diffuso inquinamento dell’aria, 2) un maggiore inquinamento acustico, 3) la sottrazione di preziosi terreni agricoli oggi sempre più rari con indiscutibili danni all’agricoltura locale, 4) l’esproprio forzato in massa di terreni di piccoli agricoltori e di privati, 5) il frazionamento di centinaia di campi agricoli con il loro conseguente deprezzamento ambientale, produttivo ed economico, 6) il depauperamento delle ultime campagne intatte del comune di Paese, 7) lo sventramento dell’unica zona di rifugio della fauna selvatica del comune di Paese, 8) un’ulteriore “spaccatura” del territorio comunale già sezionato da numerose strade, 9) una maggiore permeabilità del terreno con possibili conseguenze di inquinamento per l’acquifero già gravemente minacciato dalle discariche e da nuovi complessi industriali; 10) la distruzione e lo sconvolgimento di un patrimonio storico e culturale dal valore incommensurabile che da sempre ha contraddistinto il paesaggio rurale del nostro comune e che è sacrosanto dovere dei cittadini lasciare intatto alle future generazioni. PAESEAMBIENTE vuole raccogliere le adesioni di tutti quei cittadini che amano la natura e l’ambiente, nonché di tutti i piccoli proprietari e agricoltori che vedono minacciati i sacrifici di una vita di lavoro e la loro tranquillità. Ha dichiarato Andrea Zanoni, uno dei promotori di PAESEAMBIENTE: “Se continueremo a edificare ovunque, eliminando la campagna e le siepi, copriremo progressivamente il territorio di asfalto e cemento, rendendo la qualità della vita malsana; le estati saranno sempre più torride e la vita a Paese diventerà quasi impossibile, come accade oggi nelle metropoli. Le campagne e le siepi, oltre a dare ossigeno, svolgono un importantissimo ruolo termoregolatore; l’asfaltatura e la cementificazione diffusa creano un effetto “caldaia”, che rende la vita impossibile e a Paese già si sentono i primi effetti di una recente cementificazione selvaggia”. Ha aggiunto Stefano Ghedin, anch’esso promotore di PAESEAMBIENTE: “Il nostro Gruppo si prefigge il difficile obiettivo di tentare di salvaguardare uno degli ultimi territori del comune di Paese ancora intatti, dallo sfruttamento edilizio ed industriale, il tutto anche per garantire alle generazioni future un ambiente vivibile e salutare a garanzia di una buona qualità della vita”. PAESEAMBIENTE si adopererà per scongiurare la realizzazione di quest’opera con tutti i mezzi consentiti e chiede la collaborazione di tutti i cittadini che concordano con i propri obiettivi, i quali possono contattarci tramite posta elettronica all’indirizzo e-mail paeseambiente@ecorete.it.

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