Il Parlamento europeo approva due relazioni che aggiornano il regolamento sul trasporto non commerciale di animali da compagnia. Zanoni: “Le nuove regole aumentano la tutela degli animali e ne ostacolano il traffico clandestino internazionale. Adesso bisogna tenere alta la guardia sui controlli”
Il Parlamento europeo ha approvato oggi a Strasburgo due relazioni sui “movimenti a carattere non commerciale di animali da compagnia” che introducono nuove disposizioni che faciliteranno i proprietari nello spostamento dei loro animali da compagnia tra stato e stato dell’Unione ridurranno i rischi sanitari pubblici e animali. Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e vice presidente dell’Intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo, ha commentato positivamente: “Le nuove regole ostacoleranno anche il traffico internazionale illegale di animali da compagnia, in particolare di cani e gatti. Tuttavia si poteva fare di più. Manca ancora un sistema uniforme di registrazione compatibile e accessibile in tutti gli stati membri”.
Le due relazioni dell’eurodeputato Horst Schnellhardt (tedesco, popolare) “sui movimenti a carattere non commerciale di animali da compagnia” (603 totali, 592 favorevoli, 4 astenuti e 7 contrari) e “per quanto riguarda le norme sanitarie che disciplinano gli scambi e le importazioni nell’Unione di cani, gatti e furetti” (601 totali, 586 favorevoli, 7 astenuti e 8 contrari) aggiornano il regolamento 998 del 2003. Il principale obiettivo è facilitare ai proprietari di animali da compagnia i movimenti con i propri animali all’interno dell’Unione o in paesi terzi garantendo un elevato livello di sicurezza in merito ai potenziali rischi sanitari pubblici e animali.
“L’esperienza ci dimostra che dietro a presunti movimenti a carattere non commerciale spesso si nascondo loschi traffici di poveri animali, come testimonia il lucrosissimo traffico di cuccioli di cane provenienti dall’Est Europa che ho denunciato a Bruxelles lo scorso luglio – attacca Zanoni – Con questa modifica al regolamento Ue chiediamo l’introduzione di importanti novità quali l’applicazione del microchip a garanzia della tutela degli animali esclusivamente da parte di un veterinario o persona qualificata e che i documenti in bianco siano detenibili solo dai veterinari, appunto per evitare brogli e contraffazioni”.
“Ma attenzione, ci sono alcune disposizioni che se non controllate a dovere potrebbero creare problemi – aggiunge l’eurodeputato – Ad esempio le deroghe previste per chi vuole spostare più di 5 animali, quelle sulla vaccinazione antirabbica, l’età degli animali trasportabili e le autocertificazioni dei proprietari”.
“Ora sarà fondamentale vigilare sugli stati membri monitorando costantemente l’applicazione di queste nuove norme per evitare truffe e abusi – conclude Zanoni – Ovviamente l’obiettivo finale sarà arrivare a un giorno a una vera e propria direttiva Ue vincolante su tutti gli animali d’affezione”.
Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni
Email stampa@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Blog www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni
Facebook Andrea Zanoni
Youtube AndreaZanoniTV