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Lipu contro la caccia illegale in Italia, Spagna e Grecia

AMBIENTE: LIPU CONTRO CACCIA ILLEGALE ITALIA,SPAGNA E GRECIA (NEWSLETTER AMBIENTE) (ANSA) – BRUXELLES, 30 LUG – Dal Sulcis alla Catalogna, passando per le isole ioniche in Grecia, e’ ai nastri di partenza una maxi-campagna di comunicazione coordinata dalla Lega italiana protezione uccelli (Lipu-BirdLife Italia) a difesa dei migratori protetti. Il progetto, che si chiama ”Rifugi sicuri per gli uccelli selvatici”, sara’ attuato in aree ”critiche” in Italia, Spagna e Grecia, con il contributo dei fondi del programma Life+ della Commissione europea. Secondo le stime Lipu nella zona del Sulcis in Sardegna sono almeno 300mila gli uccelli uccisi in maniera illegale e 18mila le trappole rimosse dall’organizzazione in collaborazione con i carbinieri, ogni anno. In Italia l’obiettivo e’ ridurre del 30% il numero di trappole attive in quest’area sarda. ”La nostra non vuole essere una campagna punitiva – spiega Elena D’Andrea, direttore generale Lipu- BirdLife Italia – ma insieme ai nostri colleghi greci e spagnoli cercheremo di aumentare la consapevolezza delle comunita’ locali sul fatto che l’uccisione di specie protette e’ fuorilegge, anche dando informazioni sulle ricadute del problema sulla biodiversita’ ”. Il progetto prendera’ di mira particolari regioni del Sud Europa dove le attivita’ di caccia illegale ai migratori e’ particolarmente intensa: quella del Sulcis in Sardegna (Italia), alcune aree di Catalogna, Valencia e Aragona (Spagna) e le isole ioniche in Grecia. Oltre alla Lipu in Italia sono coinvolti gli omologhi partner di BirdLife dei paesi interessati, che sono la Societa’ ornitologica greca (HOS) e la Societa’ ornitologica spagnola (SEO), insieme all’agenzia di comunicazione JWT, centrale nel progetto Ue, e il monastero Strofadia e San Dioniso di Zacinto. La campagna a difesa degli uccelli migratori cambiera’ a seconda della localita’ e del tipo di caccia fuorilegge, che nel Sulcis prende di mira soprattutto il tordo bottaccio in autunno, mentre in primavera nelle isole ioniche spara alle tortore selvatiche e in alcune regioni spagnole si catturano tordi e altre specie con un metodo locale (”parany”) che prevede l’utilizzo di alti alberi intrecciati con pali cui sono attaccati bastoni impregnati di colla o di vischio. La campagna europea guidata dalla Lipu includera’ una serie di attivita’, da messaggi nei media (stampa, radio, tv) a Facebook, sito internet e filmati scambiati sul web fino a eventi, seminari di formazione locali e internazionali. In parte sara’ indirizzata alle scuole e ai giovani, ma anche alla formazione delle forze dell’ordine. ”Il nostro obiettivo – afferma D’Andrea – e’ anche quello di promuovere un cambiamento socio-culturale nelle giovani generazioni, oltre a rafforzare i rapporti con le forze dell’ordine, per metterle in rete fra loro e aumentare le conoscenze sulle specie e la loro protezione”. (ANSA) Y62 30-LUG-12 09:06 NNN 
 

 

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