L’Ue esorta la Procura veneziana ad indagare sulla recente moria di pesci

Il Commissario Ue all’Ambiente risponde all’eurodeputato Andrea Zanoni: Bruxelles attende l’esito dell’inchiesta italiana prima di intervenire. Zanoni: “Non prendere sotto gamba quanto accaduto. A rischio c’è l’intero ecosistema della laguna e la salute di veneziani e turisti

 

“La Commissione non era stata informata della recente moria di pesci a Venezia. Prende atto dell’iniziativa della Procura veneziana di avviare un’inchiesta e ne attende l’esito per valutare se saranno necessari ulteriori interventi”. E’ la risposta del Commissario Ue all’Ambiente Janez Potočnik all’interrogazione di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e membro della commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo. Zanoni: “Va fatto il possibile per scongiurare l’effetto domino per l’ecosistema e ogni rischio per la popolazione, compreso il proliferarsi di alghe potenzialmente pericolose. Inoltre vanno prese in considerazione anche le cause più globali come il cambiamento climatico, eventualità che richiede delle risposte su scala europea”.

 

Zanoni aveva denunciato a Bruxelles le migliaia di pesci morti galleggianti trovati in laguna dalla notte fra venerdì 19 e sabato 20 luglio (VEDI BACKGROUND).

 

Il Comune di Venezia e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) hanno attribuito il fenomeno alla proliferazione anomala di alghe allogene. Ho reputato opportuno interessare Bruxelles del fatto per spingere le autorità locali ad effettuare analisi immediate e scrupolose dei pesci ritrovati e a non prendere sotto gamba l’accaduto – commenta l’eurodeputato – Non possiamo correre il minimo rischio che le cause siano ben più gravi e possano in qualche modo minacciare l’ecosistema marino delle laguna e, peggio ancora, la salute di veneziani e turisti”.

 

BACKGROUND

 

Da circa metà luglio 2013 a Venezia si è iniziato a percepire un odore terribile e l’acqua della laguna ha acquistato un colore marrone, quasi nero. Dalla notte fra venerdì 19 e sabato 20 luglio sono stati avvistati migliaia di pesci morti galleggianti. Nella mattinata di venerdì numerosissimi pesci in decomposizione, compresi anguille e granchi, sono apparsi nei canali interni del centro storico della città. I cittadini veneziani riportano uno spettacolo terrificante, con un odore insopportabile diffuso la mattina del 21 ed avvistamenti di pesci galleggianti con le interiora esposte. Veritas (Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi), l’azienda erogatrice di servizi ambientali di Venezia, ha raccolto in due giorni circa 5 tonnellate di pesce marcio.

 

Nel gennaio 2012 Zanoni è stato uno dei quattro promotori della dichiarazione scritta 41/2011 che chiede alla Commissione europea di elaborare un piano di azione europeo per proteggere i propri litorali dal proliferare delle alghe.

 

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni

Email stampa@andreazanoni.it

Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04

Tel (Italia) +39 0422 59 11 19

Blog  www.andreazanoni.it

Twitter Andrea_Zanoni

Facebook ANDREA ZANONI

Youtube AndreaZanoniTV

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa