Gatti torturati e uccisi a Codognè (TV) la LAC con una proprietaria mettono una taglia di 1.000 euro per assicurare alla giustizia il responsabile.
Continuano i ritrovamenti dei gatti morti.
Lo scorso primo settembre Romeo, un gatto tigrato e sterilizzato di una Anziana signora residente in via Dalmazia a Cimetta di Codognè, abituato a stare nelle poltrone di casa, verso le 20 è rientrato in casa con delle vistose ferite e con il pelo intriso di escrementi di maiale e pieno di vermi.
La dottoressa Mirella Forest, medico di base e figlia dell’anziana signora, ha portato subito Romeo in un ambulatorio veterinario dove è morto sabato 5settembre dopo cinque giorni di agonia; nel corpo del povero micio sono stati trovati segni di tortura, ovvero numerose ferite fatte probabilmente con un punteruolo.
La dottoressa Forest che ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri ha dichiarato: “Abbiamo consultato anche un medico psichiatra; chi ha compiuto un atto simile è una persona abituata fin da bambino alla violenza e potrebbe colpire anche le persone più deboli. Non è la prima volta che accadono fatti simili; tre gatti dei vicini erano spariti e un altro micio per tre volte è tornato a casa ferito. Per questo eravamo in allerta”.
Sabato 12 settembre si è verificato nuovamente un caso simile, questa volta a morire è stata una gatta della signora Angelina residente anch’essa in via Dalmazia; è ormai da troppo tempo che tra Codognè e Fontanelle vengono denunciate uccisioni e sparizioni di gatti.
“In Italia abbiamo delle leggi che tutelano gli animali di affezione severamente- ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della Lega Abolizione Caccia del Veneto – dobbiamo quindi far rispettare queste leggi e assicurare alla giustizia il responsabile delle torture affinché vengano elevate le pesanti sanzioni penali. Con la dottoressa Forest abbiamo pertanto deciso di mettere una taglia di mille euro a disposizione di chi ci darà gli elementi utili per individuare il responsabile. Chi vuole effettuare queste segnalazioni mi può chiamare in ore pasti al 347/9385856”.