La Giunta applichi al più presto la legge regionale (48/2012) per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso. Questa, in sostanza, la richiesta che il consigliere regionale del PD, Andrea Zanoni, rivolge alla Giunta con un’interrogazione presentata oggi.
“I recenti arresti del titolare e dell'amministratrice dei Magazzini Dal Ben Tre di Monastier e i collegamenti con figure riconducibili alla ‘ndrangheta, – scrive in una nota l’esponete democratico – hanno sollevato forte preoccupazione nelle comunità locali per il rischio di un nuovo caso di presenza delle organizzazioni criminali nel tessuto economico veneto”.
“Ormai da anni, – ribadisce Zanoni – vi sono evidenti circostanze che dimostrano una presenza della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale, e, nonostante l'importante lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine, questo grave fenomeno continua a manifestarsi in modo crescente. Per questo è indispensabile sapere e capire quali azioni, in applicazione della legge regionale per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso, la Giunta Zaia intende adottare”. A questo proposito il consigliere del PD ricorda che “la legge antimafia in Veneto deve ancora essere ampiamente attuata: basti pensare – precisa – alla mancata attivazione dell’Osservatorio regionale per il contrasto alla criminalità organizzata”.