L’Assessore alla caccia del Veneto annuncia una delibera regionale per cacciare i piccoli uccelli insettivori protetti.Andrea Zanoni della LAC: “Abbiamo pronto sia un ricorso al TAR che una denuncia per abuso in atti d’ufficio nei confronti degli assessori del Veneto.”
La LAC del Veneto aderisce alla manifestazione contro la caccia a Verona.
La commissione “Agricoltura e Caccia” della Regione Veneto, lo scorso primo settembre ha approvato un progetto di legge per rendere cacciabili addirittura specie di uccelli protetti dall’Europa e dallo Stato; si tratta di Frosone, Fringuello, Peppola, Storno, Pispola e Pispolone, protetti dal 1984dal “decreto Spadolini”, insettivori e pertanto alleati degli agricoltori e di chi vive in campagna, perché sterminatori di zanzare ed insetti dannosi alle colture agricole. Il progetto di legge doveva essere votato dal Consiglio Regionale del Veneto venerdì scorso ma non è stato nemmeno messo all’ordine del giorno; si profila così l’intervento della Giunta regionale che, come anticipato nei giorni scorsi dall’assessore Elena Donazzan, farà una delibera di giunta.
“L’attuale giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione e i recenti pronunciamenti della Commissione Europea – ha commentato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto – hanno finalmente smascherato anni di leggi e leggine illegittime sulla caccia a specie protette, spacciate ai quattro venti come rispettose delle normative europee. Ora si profila l’avvio della cosiddetta caccia “in deroga” tramite una delibera della giunta regionale;in questo caso tengo a precisare che i nostri legali hanno già pronto sia il ricorso al TAR contro l’eventuale delibera, sia una denuncia per abuso in atti d’ufficio nei confronti degli assessori della giunta regionale del Veneto.
La LAC del Veneto con una diffida formale del 25 agosto scorso, indirizzata agli assessori ed al suo presidente, li ha informati in merito alle violazioni penali ed amministrative che comporterebbe un tale atto. C’è in atto una guerra tra Lega e PDL per accaparrarsi i voti dei cacciatori e a farne le spese oltre agli uccelli protetti sono anche i cittadini del Veneto che rischiano di dover pagare pesanti sanzioni all’Europa per la violazione delle direttive comunitarie che tutelano la natura. Trovo aberrante che la fauna selvatica,patrimonio di tutti i cittadini, venga utilizzata allo scopo di far campagna elettorale in vista delle prossime elezioni regionali del 21 marzo 2010.”
La LAC del Veneto aderisce alla manifestazione contro la caccia di Verona che si terrà con una fiaccolata perle vie del centro, sabato 19 settembre, con ritrovo alle ore 20.00 in piazza Brà (Per informazioni sul programma: Anna Pilati, cell. 347/0531108 emailinfo@no-alla-caccia.org, per partecipazione con partenza da Treviso: cell. 347/9385856 – email:lacveneto@ecorete.it)