(Arv) Venezia 7 mar. 2016 – La Giunta verifichi la correttezza delle procedure di disboscamento dei 60 ettari nel Parco Colli Euganei. Questa in sostanza la richiesta che i consiglieri regionali del Partito Democratico, Andrea Zanoni, Piero Ruzzante e Claudio Sinigaglia hanno rivolto all’esecutivo regionale con un’interrogazione depositata oggi, per avere chiarimenti in merito “all’intensa attività di disboscamento in atto nell’area umida di Torreglia (PD), ricompresa all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei e che ha già interessato circa 60 ettari di bosco”. “Operazione – precisano i democratici – motivata dall’Ente Parco Colli Euganei con la necessità di procedere al taglio dei castagni malati”.
A questo proposito i consiglieri del Pd sottolineano però che “il materiale fotografico raccolto dal ‘Gruppo d’Intervento Giuridico- Veneto’ nel corso di diversi sopralluoghi testimonia tuttavia che ad essere oggetto di abbattimento non sono solamente i castagni malati, bensì anche altri tipi di piante e senza una selezione tra quelli malati e quelli sani”. “Tutto ciò – sottolineano nell’interrogazione – in violazione a quanto previsto dal Piano Ambientale del Parco Regionale dei Colli Euganei”, tant’è che “la suddetta operazione di disboscamento appare indiscriminata ed inoltre dannosa dal punto di vista dell’erosione del suolo, dello sconvolgimento delle relazioni tra gli organismi e il loro ambiente, dell’impoverimento della comunità biologica e quindi della semplificazione del sistema ecologico. Il taglio degli arbusti infatti provoca a cascata la sparizione di specie animali quali rane, rospi, salamandre, tritoni, insetti, rettili, micro mammiferi ed uccelli”.
Da qui l’interrogazione al presidente della Giunta per sapere se la Regione è stata informata sulle procedure e sui criteri adottati per il suddetto disboscamento, se a fronte della segnalazione sopracitata, ritiene opportuno appurare con proprie verifiche se il disboscamento sia stato o meno effettuato in modo indiscriminato e per quale utilizzo verrà destinata la suddetta area disboscata.
“Credo – dichiara il consigliere Zanoni – che mai, prima d’ora, in Italia sia stata rasa al suolo un’area di bosco di queste dimensioni all’interno di un parco regionale. Dalle foto agghiaccianti che ci hanno fatto pervenire pare che quest’area di bosco sia stata considerata alla stregua di un pioppeto da legno. La Regione – ribadisce l’esponente democratico – verifichi ed intervenga affinché i parchi regionali vengano tutelati e non rasi al suolo”.