Il Tribunale di Padova condanna in primo grado un agricoltore del padovano per maltrattamenti al proprio asino e cane. Andrea Zanoni: “Giustizia è stata fatta. E’ un monito contro gli abusi a tutti gli animali”.
“Giustizia è fatta. Chi maltratta gli animali commette un reato e come tale ne deve rispondere di fronte ad un tribunale”. Così Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e Presidente della LAC Veneto, commenta la condanna di un agricoltore di Calaone in provincia di Padova per maltrattamenti al proprio asino e cane.
Il Tribunale di Padova ha confermato il sequestro dei due animali ordinato nel novembre 2009 e imposto una multa di 1500 euro all’agricoltore. Ad intervenire erano state le guardie zoofile della Lega per l’abolizione della caccia che, dopo aver raccolto settimane di testimonianze, sono intervenute accompagnate dalla polizia locale. Il decreto penale emesso dal giudice Sonia Bello del Tribunale di Padova ha riconosciuto l’agricoltore del padovano colpevole di “aver sottoposto a sevizie un cane meticcio e un asino cagionando lesioni agli stessi”.
“Mi complimento per la decisione del Tribunale che deve non solo punire un evidente caso di maltrattamento ma servire da monito a tutti coloro che credono di poter disporre dei propri animali senza rispettarne i diritti di esseri senzienti”, commenta Zanoni. “Le guardie della LAC sono sempre vigile per prevenire ed intervenire abusi di questo tipo. Dal canto mio, farò tutto il possibile per continuare in Europa quella battaglia che tanti volontari stanno portando avanti con passione sul territorio. Gli animali meritano di essere rispettati senza se e senza ma”.