Dopo la sentenza di condanna dei vertici Enel per l’inquinamento della centrale di Porto Tolle (RO), una cosa è certa, anzi due: chi ha inquinato deve pagare e non possiamo permetterci altri disastri ambientali nella zona. Per questo mi auguro che, anche alla luce di quanto è stato commesso nel passato, Enel e la Regione Veneto abbandonino per sempre il progetto di riconversione a carbone della centrale.
La giustizia ha descritto la condotta tenuta per la gestione della centrale termoelettrica di Porto Tolle, a Rovigo, come “fautrice di un disastro ambientale, con conseguente pericolo per la pubblica incolumità”. Adesso mi auguro che le sentenze vengano rispettate e che per le nomine in vista di Enel. Ma anche delle altre grandi Eni e Terna, si tenga conto anche, per non dire soprattutto, dell’ecosostenibilità.
Ma non è finita qui. Purtroppo la centrale di Porto Tolle potrebbe riservarci ancora delle brutte sorprese se non verrà disinnescata un’altra insidia: la sua riconversione a carbone. Si perché, a quanto, pare, non soddisfatti dei disastri fatti con l’olio combustibile, adesso se ne vogliono fare altri con il carbone, che Enel giura essere “pulito”.
È da anni che i cittadini si battono contro questa centrale per far valer il sacrosanto principio del chi inquina paga ed evitare che la sua riconversione a carbone ci faccia passare dalla padella alla brace. Se da una parte, infatti, mi auguro che, qualora la sentenza di condanna sia confermata in appello, i responsabili di questo inquinamento siano messi di fronte alla proprie responsabilità, dall’altra voglio proprio sperare che, di fronte a questi scandali, la riconversione a carbone di Porto Tolle, tanto voluta da Enel e dalla Regione Veneto, venga cestinata una volta per tutte.
Per questo sono intervenuto varie volte in Europa, presentando delle interrogazioni parlamentari, per evitare questa riconversione spacciata come “pulita”. Dopo quanto è stato scoperto in questi giorni, non possiamo proprio permetterci di passare dalla padella alla brace.
Andrea Zanoni