Martedì ho partecipato a Mira (VE) all’interessante conferenza “PARLIAMO DI CARNE COLTIVATA” organizzata dal comune di Mira, presente il sindaco Marco Dori, grazie ad Oriana Gerardi, Assessora all’Agricoltura del Comune di Mira.
E’ stata una serata utile per capire la tecnologia di produzione, la sicurezza degli alimenti e le possibili ricadute per la società.
Un incontro dal giusto approccio scientifico, senza pregiudizi, senza fake, senza le demonizzazioni arrivate a raffica dal Ministro Lollobrigida sull’onda della crociata di Coldiretti contro la carne “sintetica”.
Sono intervenuti i Professori del Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università degli Studi di Padova: Stefania Balzan professoressa associata in Ispezione degli alimenti di origine animale che si occupa di sicurezza degli alimenti, Enrico Novelli professore ordinario in Ispezione degli alimenti di origine animale che si occupa di sicurezza degli alimenti, Roberta Sacchetto professoressa associata in Anatomia veterinaria che si occupa di struttura, funzione e sviluppo del muscolo scheletrico con il ruolo di moderatore di Mazzariol professore ordinario in Anatomia patologica veterinaria che si occupa di patologia e conservazione dei mammiferi marini.
E’ evidente che con l’attuale crescita di richiesta di consumo di carne, con l’agricoltura che solo nel 2022 in Italia ha avuto un calo di produzione del 40% di frutta e grano a causa delle siccità, con la distruzione dell’Amazzonia per seminare soia destinata agli allevamenti di maiali, con le acque contaminate dai pesticidi, con la questione degli antibiotici impossibili da depurare ma usati in quantità industriali negli allevamenti intensivi, col problema dei liquami degli allevamenti, con le emissioni ad effetto serra da essi prodotti, risulti impossibile e insostenibile pensare ad un futuro uguale all’attuale sistema produttivo della carne.
La marcia indietro del Ministro Lollobrigida di questi giorni sulle norme contro la carne “sintetica”, delle quali aveva esaltato la paternità e il primato mondiale, dimostra che il problema è di estrema importanza, che non può essere utilizzato per propaganda politica e che deve essere affrontato con il giusto approccio scientifico, senza dimenticare che, come recita l’articolo 13 del Trattato di Lisbona, gli animali sono esseri senzienti.
Andrea Zanoni
