ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

LA ZONA GRIGIA DEL VENETO.

Ho avuto modo di incontrare Leoluca Orlando in Consiglio Regionale, un politico protagonista della primavera contro le Mafie in Sicilia e nella sua Palermo, durante la presentazione del libro “Enigma Palermo” scritto con Constanze Reuscher, organizzata dal collega Arturo Lorenzoni.
Un testo sugli ultimi 30 anni della vita politica di Orlando che racconta dei rapporti tra Stato e mafia, il fenomeno dell'immigrazione, la rinascita di Palermo oggi centro culturale aperto e moderno.
Orlando, che ho avuto modo di conoscere anche durante piacevoli e intense conversazioni durante alcune cene quando ero deputato al Parlamento Europeo, parlando del Veneto ha detto una cosa sulla mafia in Veneto che condivido in pieno: “la mafia qui non si presenta con la faccia impresentabile dei Riina e dei Brusca, ed è forse più difficile contrastare il fenomeno mafioso in questo contesto, perché entra nel sistema economico senza commettere reati apparenti”.
Interessante anche questa sua considerazione sulla “zona grigia” di Palermo: “Quello era un periodo in cui la mafia governava a Palermo; furono le stragi del ’92 a far scoppiare la rivolta morale, la condizione necessaria che porta alla riduzione di quella che io chiamo ‘zona grigia’, la zona più pericolosa, la zona allora vastissima e trasversale, insinuata in tanti, diversi contesti sociali, che sta tra il bianco e il nero e che costituisce l’ideale terreno di coltura della mafia.”
E’ la stessa zona grigia che qui in Veneto costituisce l’ideale terreno di coltura dello sfruttamento dell’ambiente, del consumo del suolo, dell’inquinamento dell’aria, dell’evasione fiscale, della sanità pubblica che sta scivolando verso quella privata, della cieca esaltazione dei record veneti sulla produzione di Prosecco, degli incidenti sul lavoro, dello sfruttamento dei più deboli, di un sistema sempre più simile ad una oligarchia.
In Veneto dobbiamo lavorare per trasformare la zona grigia che ha reso possibile la brutta fine che il Veneto rischia di fare oggi, solo così il Veneto potrà uscire da questa nauseabonda palude.
Andrea Zanoni
Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News