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BANKITALIA CONFERMA IL RADICAMENTO DELLA MAFIA IN VENETO. BISOGNA USARE I SOLDI PUBBLICI PER RAFFORZARE I TRIBUNALI NON IN OPERE DOVE ARRIVERANNO I TENTACOLI DELLA MAFIA COME IL PONTE SULLO STRETTO

La mappatura di Bankitalia, sulla base dell'analisi sulle attività di antiriciclaggio, conferma che per il Veneto è fuori luogo parlare di infiltrazioni mafiose: siamo al vero e proprio radicamento.
Di questo fenomeno si è occupata in questa legislatura in modo approfondito la Commissione Legalità del Consiglio regionale che presiedo, dedicandosi in particolare alle ecomafie ed ospitando in audizione magistrati, a partire dal Procuratore antimafia di Venezia Cherchi, e rappresentanti della Guardia di Finanza e Carabinieri del NOE.
Serve un rafforzamento dei tribunali, soprattutto quelli di Treviso e Venezia. Non solo sul fronte della magistratura ma anche per quanto riguarda il personale amministrativo di supporto.
Inoltre è necessario rendere accessibili tutte le banche dati alle forze dell'ordine per dar loro la possibilità di avere in tempo reale una fotografia completa degli indagati.
Invece di buttare miliardi come quelli necessari per il ponte sullo Stretto o i 124 milioni di euro per la pista da bob a Cortina si utilizzino questi soldi per rafforzare i Tribunali e forze inquirenti nella lotta alla Mafia.
Dico ciò pensando alle quattro interdittive antimafia sui lavori olimpici di Cortina e al fatto che che il Ponte sullo stretto sarebbe il più bel regalo che si possa fare oggi alle mafie.
Andrea Zanoni
 
Foto: Tribuna di Treviso 1 agosto 2023
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