“Ringrazio sentitamente la Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia per aver portato a processo 41 persone coinvolte nel traffico illecito di rifiuti nel Trevigiano. Questo è un segnale forte nella lotta contro le ecomafie, già radicate in Veneto e spesso favorite dall’abbandono di vaste aree industriali come gli oltre 11.000 capannoni vuoti presenti in tutta la Regione.
Come presidente della Commissione Legalità ho approfondito questo devastante fenomeno. Questi traffici illeciti causano inquinamento di terreni e acque contaminando, di conseguenza, anche gli alimenti delle nostre tavole, con danni enormi per ambiente e salute pubblica. È preoccupante quanto sia difficile smantellare queste organizzazioni criminali ma ancora una volta le intercettazioni si sono rivelate strumento essenziale per importanti risultati come questo.
È fondamentale che la Regione e gli enti coinvolti si costituiscano parte civile nei processi. Inoltre, invito i cittadini a vigilare e segnalare movimenti sospetti in queste zone. Serve anche accelerare la creazione di un sistema unico di banche dati per permettere agli inquirenti interventi più rapidi ed efficaci contro questi crimini.