Con una lettera dell’intergruppo per il benessere e la tutela degli animali e la conservazione della natura, indirizzata al Presidente Zaia, abbiamo chiesto che il calendario venatorio di prossima pubblicazione tenga conto delle limitazioni alla caccia che l’ISPRA, organo tecnico scientifico dello Stato, chiede con lo scopo di tutelare la fauna selvatica. Purtroppo, finora gli interessi di una ristretta lobby venatoria hanno sempre prevalso su quelli dell’intera comunità e le richieste ISPRA sono sempre state rigettate. È però arrivato il momento di cambiare rotta, e tutelare la fauna selvatica seguendo i criteri tecnici e scientifici dell’Ispra, anziché le egoistiche pretese delle associazioni dei cacciatori. Troppe specie, soprattutto di uccelli migratori, a causa di cambiamenti climatici, consumo del suolo, pesticidi in agricoltura e bracconaggio rischiano di scomparire per sempre. Andrea Zanoni