Da uno studio della CGIA di Mestre oltre il 2% del PiL è rappresentato dalle attività economiche della Mafia che fattura circa 40 miliardi di euro all’anno! Venezia e Padova risultano i territori più esposti in Veneto anche se arrivano segnali preoccupanti anche dalle altre 5 province venete. Il giro di affari in turismo, operazioni immobiliari e attività imprenditoriali attrae le mafie per l’ingente quantità di denaro che si muove nel nostro territorio. Oggi la mafia opera con mezzi sofisticati e può affrontare con competenza il mondo moderno della finanza e degli affari nascondendosi con più facilità tra le attività lecite. I proventi di usura, droga e prostituzione scompaiono dai radar e riappaiono nei PiL: l’attenzione deve essere sempre più alta anche perché la mafia purtroppo sta contaminando troppi settori e realtà, compresa quella della politica. Andrea Zanoni
FOTO: Articolo il Mattino di Padova, La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso, Corriere delle Alpi
