Ieri ho partecipato al sit-in contro l’approvazione della convenzione con il cavatore di cava Morganella da parte del Consiglio Comunale di Ponzano. Presenti tanti cittadini di Ponzano, Paese e Treviso e le associazioni Legambiente Treviso, Extintion Rebellion Treviso, Fiab, Vivere Botteniga, PaeseAmbiente, oltre ai colleghi on. Rachele Scarpa, Giovanni Tonella, altri rappresentanti del PD locale e forze politiche di opposizione. I Consiglieri di minoranza, Katia Turk, Renzo Trevisin, Ylenia Tasca, Marco Durante e Mario Sanson di Ponzano Civica si sono battuti strenuamente in consiglio portando le nostre ragioni . Anche se la convenzione è stata approvata, cosa che andava assolutamente evitata, c’è da registrare l’approvazione di un emendamento che fa salvo il ricorso al TAR, ovvero che farebbe in modo di non far cadere il ricorso contro l’autorizzazione della Regione del Veneto. Nell’emendamento viene detto: «La presente diventa inefficace qualora, per effetto dell'accoglimento del ricorso e dei motivi aggiunti promossi dal Comune di Ponzano Veneto al Tar Veneto n. 1115/2021 le attività estrattive non siano attuabili». Si tratta di un piccolo risultato ottenuto grazie alle incessanti richieste di tutelare il contenzioso al TAR. Mi auguro che ora il comune faccia una richiesta al TAR per accelerare i tempi di giudizio utili affinché i giudici amministrativi si esprimano al più presto. Tutte le persone di buon senso, gli amministratori che difendono i propri cittadini dovrebbero avere come priorità la tutela della salute dei cittadini, dell’acqua potabile, dell’ambiente e non la tutela dei conti in banca del cavatore! Andrea Zanoni
