A Roma, giovedì 6 giugno alle ore 11.00, nella sala della Sede di Rappresentanza della Commissione Europea, in via IV Novembre 149
“Natura 2000: ecco le cattive opere. Presentazione del dossier LIPU e WWF che denuncia i danni subiti in Italia dai siti Natura 2000” è il titolo della conferenza in programma per giovedì 6 giugno alle ore 11.00, nella sala della Sede di Rappresentanza della Commissione Europea, in via IV Novembre 149 a Roma. All’incontro interverrà l’europarlamentare Andrea Zanoni del gruppo ALDE (Alleanza dei Liberali e Democratici Europei), vice Presidente dell’Intergruppo sul Benessere e la Conservazione degli Animali e membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo.
Oltre a Zanoni, interverranno Michela Vittoria Brambilla (Deputato PDL), Eugenio Duprè (del Ministero dell’Ambiente), Mariastella Bianchi (Deputato PD), Monica Frassoni (co-presidente del Partito Verde Europeo), Serena Pellegrino (Deputato SEL), Valentina Stefutti (Legale delle Associazioni animaliste), Angelo Bonelli (Verdi), Grazia Francescato (SEL).
«Con questa denuncia, LIPU e WWF chiederanno alla Commissione europea l’apertura di una procedura d’infrazione per ottenere il pieno rispetto della direttiva “Habitat” ed “Uccelli”: in particolare, una completa e corretta applicazione della Valutazione di Incidenza prevista dall’art. 6, comma 3 e 4, della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE. Appoggio e sostengo l’iniziativa delle due associazioni. Da anni mi batto contro la cementificazione del territorio. L’ambiente e la biodiversità sono continuamente minacciati dalla realizzazione di opere ed infrastrutture spesso inutili e le aree che fanno parte della Rete Natura 2000, tutelate dall’Europa, vengono sacrificate per la dilagante logica del profitto. LIPU – BirdLife Italia e WWF Italia hanno preparato per la Commissione il dossier di denuncia che esemplifica il mancato rispetto delle normative europee sulla tutela della biodiversità, illustrando 35 casi che riguardano Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone a Protezione Speciale (ZPS) nel nostro Paese ».
BACKGROUND
L’eurodeputato Andrea Zanoni è intervenuto più volte sulla questione del rispetto delle Direttive comunitarie per la tutela dei Siti d’Interesse Comunitari (SIC) e delle Zone a Protezione Speciale (ZPS) della rete Natura 2000.
Tra i numerosi sopralluoghi effettuati dall’Onorevole Zanoni si annoverano, a titolo esemplificativo, la visita effettuata il 2 agosto 2012 al Parco delle Sorgenti del Bacchiglione, polmone verde che si estende tra i Comuni vicentini di Dueville e Villaverla e l’incontro avvenuto il 17 maggio scorso, a Gorgo al Monticano e a Lutrano di Fontanelle (TV), con il comitato cittadino che si sta battendo contro il progetto “Gira Monticano” che prevede la cementificazione di un’area inserita nella Rete Natura 2000.
Zanoni ha portato all’attenzione dell’Europa più volte scempi ambientali che riguardano zone protette dalle Direttive Habitat 92/43/CEE e Uccelli 2009/147/CE. Il 16 aprile 2013, l’eurodeputato ha presentato alla Commissione europea un’interrogazione sulla “Grave compromissione del biotipo del lago del Frassino a Peschiera del Garda (VR), area tutelata quale SIC e ZPS all’interno della Rete Natura 2000”.
Il 15 aprile 2013, Zanoni ha presentato l’interrogazione all’Ue sulla vicenda delle “Importanti esercitazioni militari nel sito della Rete Natura 2000 di Monte Bivera nel comune di Sauris (UD) in periodo di riproduzione della fauna selvatica”. Il 21 gennaio 2013 ha sottoposto alla Commissione il problema della “Preoccupante gestione dell’area protetta del Parco Naturale Regionale del fiume Sile, tutelata nell’ambito di Rete Natura 2000”, mentre il 13 aprile scorso ha sollevato in Europa la questione del mancato rispetto dell’articolo 6 della Direttiva 92/43/CEE Habitat in zona SIC IT3240028 sempre ricadente nell’area del fiume Sile, dalle sorgenti a Treviso ovest.
Il 7 dicembre 2012, l’eurodeputato ha presentato l’interrogazione alla Commissione europea sul Sito di Importanza Comunitaria a Vittorio Veneto (TV) attraversato da un’opera stradale, progetto noto come il traforo di Sant’Augusta, priva di Valutazione d’Incidenza Ambientale (VINCA) e con una Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) incoerente.
Il 7 novembre 2012, Zanoni ha sottoposto all’Europa la questione delle “Gravi violazioni delle Direttive 2009/147/ CE Uccelli e 92/43/CEE Habitat in alcuni siti della Rete Natura 2000 a Mazara del Vallo (TP) nella Sicilia orientale” , mentre il 17 ottobre 2012 si è occupato della questione delle “consistenti escavazioni di ghiaia nel greto del fiume Piave in zona SIC e ZPS, con possibili danni all’ecosistema”.
Il 5 luglio 2012, l’Onorevole ha presentato un’interrogazione sul “Pretestuoso utilizzo dell’articolo 6, paragrafo 4, della Direttiva Habitat 92/43/CEE per giustificarne il non rispetto e procedere all’inutile costruzione del terzo ponte a Cremona, mentre il 18 aprile 2012 ha sottoposto all’Europa la questione della “Mancata applicazione di azioni compensative, prosecuzione di violazioni delle Direttive comunitarie e del degrado della ZPS IT91110008 Valloni e steppe pedegarganiche”.
Il 17 aprile 2012, Zanoni ha interrogato la Commissione europea sull’intervento di disboscamento sull’alveo del torrente Rosandra sito nella Rete Natura 2000 “Carso triestino goriziano” e nelle “Aree carsiche della Venezia Giulia”.
Il 13 marzo 2012, l’eurodeputato ha presentato un’interrogazione sul “Devastante impatto ambientale del progetto di costruzione della diga Monte Nieddu – Is Canargius nel cagliaritano in violazione delle Direttive sulla tutela ambientale” e il 9 febbraio 2012 si è occupato delle nuove disposizioni normative della regione Lazio che indeboliscono la tutela delle aree Natura 2000.
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