IN VENETO LA SANITA’ PUBBLICA VA MALISSIMO, A TREVISO ANCORA PEGGIO!
TRA MEDICI DI BASE, PEDIATRI E GUARDIE MEDICHE NE MANCANO BEN 1.513 DEI QUALI 310 SOLO A TREVISO.
E CON IL BUCO CRESCENTE AL BILANCIO CAUSATO DALLA SUPERSTRADA PEDEMONTANA LE COSE ANDRANNO SEMPRE PEGGIO!
I dati aggiornati dei buchi neri della sanità, ovvero dei medici mancanti dipingono un Veneto al collasso!
Mancano 784 medici di base (155 a Treviso), 35 pediatri (6 a Treviso), 635 guardie mediche (139 a Treviso), 53 per l’emergenza sanitaria (10 a Treviso) ! Un vero bollettino di guerra!
L’assessore mette la pezza al buco ormai troppo grosso (Pexo el tacon del sbrego!) proponendo ricette risultate poco efficaci: 1) alzare il massimale dei medici di base da 1500 a 1800 pazienti, assegnare 1000 pazienti ad un giovane medico corsista con tutor, trovare sostituti provvisori, posticipare la pensione a 72 anni ai medici anziani.
I fondi assegnati per l’aumento del massimale saranno di 29 milioni di euro, mentre 8,5 milioni saranno assegnati ai corsisti per la specializzazione.
Praticamente briciole inconsistenti inutili alla terapia d’urto necessaria ad una sanità pubblica al tracollo.
Qualcuno si è chiesto la causa di questa situazione che comprende anche la questione delle indecenti liste di attesa?
Sono sempre più convinto che la ‘attuale situazione della sanità pubblica, che sta soccombendo a quella provata, sia dovuta anche ai buchi crescenti, generati dalla fallimentare convenzione del 2017, della superstrada Pedemontana Veneta che il bilancio della regione dovrà coprire.
Ma se la coperta è corta e copri un buco sempre più grande (rischiamo di trovarci con più di qualche miliardo da coprire) qualche parte resterà scoperta e quella riguarda le cure per la vostra salute.
Andrea Zanoni
FOTO: Gazzettino di oggi 17 04 2023