Per salvare la nostra montagna dagli speculatori:
Venerdì 21 aprile alle ore 20.45 a Pieve di Cadore parteciperò all’incontro/dibattito pubblico dal titolo “Grandi opere Olimpiche – Superstrada Pedemontana Veneta – “sbocco a Nord”. La montagna asservita?” le grandi opere che gonfiano il PIL e affossano la sanità pubblica, organizzato da: Peraltrestrade Dolomiti Carnia-Cadore, Mountain Wilderness Italia, Italia Nostra Sezione di Belluno, Libera Veneto, WWF Veneto, Gruppo Promotore Parco Del Cadore – Ecoistituto del Veneto “A.Langer “.
Dopo l’introduzione di Piermario Fop, co-referente regionale del Veneto di “LIBERA, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, interverrò sui temi della Superstrada pedemontana veneta e sul progetto di legge sulle stanze panoramiche ad alta quota.
A seguire interverrà Luigi Casanova dell’Associazione Mountain Wilderness Italia sul tema “Crescita infinita?” e il sociologo Diego Cason tratterà “La mobilità alpina e le sue conseguenze sociali”.
Vi aspetto venerdì 21 aprile alle ore 20.45 presso la Sala ex Cinema Oasi in Piazza Tiziano a Pieve di Cadore – BL.
Mentre scienza e ONU si disperano per il futuro del Pianeta la Regione continua l’assedio al territorio in nome della monocultura turistica e vitivinicola nell’ottica di un consumo indiscriminato di suolo e risorse.
A stravolgere gli equilibri ambientali del Veneto in nome di Dolomiti e Prosecco by Unesco una nuova, ma vecchia nel concetto, infrastruttura viaria che collegherebbe la Proseccolandia con il Tirolo e Mitteleuropa sfondando a nord per il Cadore e Comelico, o per la Carnia attraverso un traforo nella Mauria.
Dopo gli sprechi di Cortina 2026 con una pista da Bob senza senso e la Superstrada Pedemontana, lo scempio dell’alta quota per costruirvi hotel panoramici ?
Vi aspetto
Andrea Zanoni