(Arv) Venezia 28 lug. 2023 – “Invece di investire doverosamente risorse, si preferisce propagandare la soluzione impraticabile dell'abbattimento dei lupi. Invocando, come fa l'assessore all'Ambiente una deroga alla direttiva europea Habitat (la 92/43 del 1992)”. La presa di posizione è del Consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che spiega: “Esistono invece 22 misure di contenimento dei danni previste dal Piano nazionale per contrastare e prevenire le predazioni alle greggi e mandrie. È quella la strada da seguire. Gli allevamenti vanno protetti garantendo fondi per l’acquisto di reti elettrificate e cani pastori e rimborsando i danni con prontezza, aumentando le risorse per gli indennizzi e accorciando i tempi di pagamento. Si preferisce invece additare il lupo come nemico, quando invece il lupo potrebbe essere un alleato, vista la sua importanza per l’ecosistema. Un caso su tutti, quello del Cansiglio che Bottacin dovrebbe conoscere bene: il lupo ha predato i cervi, che rappresentavano un problema per la foresta, diminuendone la presenza. E lo stesso potrebbe fare con i cinghiali, la cui proliferazione è cresciuta a dismisura grazie anche alla liberazione per ripopolamenti a scopo venatorio”.
In conclusione, Zanoni evidenzia che “La convivenza con l’uomo è assolutamente possibile. Lo testimonia il Parco Nazionale d’Abruzzo dove gli esemplari sono molto più numerosi: non c’è alcun bisogno del Far West auspicato da Bottacin. Anche perché, tra l’altro, la letteratura scientifica dimostra che con gli abbattimenti non si elimina il problema delle predazioni”.