La scorsa primavera LAC, LIPU, WWF, LEGAMBIENTE, CABS, ENPA e LAV avevano denunciato alla Commissione Europea i troppi abusi delle regioni in tema di caccia.
Ieri la Commissione Europea ha ufficialmente aperto una pre procedura d'infrazione Pilot, la numero 10542/2023, contro l'Italia per il ripetuto “Mancato rispetto del diritto europeo della natura in relazione a una serie di problematiche venatorie in Italia”.
In particolare sono stati contestati i mancato rispetto del Regolamento UE in materia di impiego pallini di piombo nelle zone umide, la mancata attuazione del Piano antibracconaggio, la caccia concessa dai calendari venatori durante la migrazione in periodo prenuziale, l’uccisione di specie in declino e cattivo stato di conservazione.
L'Italia deve rispondere entro 18 settembre, se il Governo non provvederà rischiamo in futuro di trovarci a pagare pesanti sanzioni economiche.
Andrea Zanoni