Con mio grande dispiacere ho appreso in queste ore che il pubblico Ministero della Procura di Vicenza, Maria Elena Pinna, dal 15 luglio scorso ha chiesto l’archiviazione del caso dell’omicidio di Mauro Pretto avvenuto tra il 12 e il 13 maggio 2017 a Zovencedo in provincia di Vicenza.
Esprimo tutto il mio rammarico e quello di quanti da anni, come me, stanno battagliando civilmente per arrivare alla verità.
In occasione del sesto anniversario dall'omicidio ho organizzato un convegno pubblico a Vicenza con autorevoli relatori non solo per non dimenticare ma anche con la speranza di dare contributi utili alle indagini.
Il motivo dell’archiviazione è probabilmente la mancanza di un sospettato.
Ma un assassino rimane libero nel nostro territorio.
Per questo io e tutti quelli che da molto tempo sosteniamo la ricerca di verità, il fratello Diego prima di tutti e molte associazioni e simpatizzanti, rimarremo vigili e non smetteremo di tenere alta la soglia dell'attenzione su una vicenda che costituisce una macchia nella storia del Veneto. Andrea Zanoni
