La Regione Veneto non sta sostenendo la sanità pubblica regionale. Ne abbiamo parlato nel corso dell’evento svolto giovedì a Monastier.
Ho illustrato lo studio svolto dal gruppo consiliare del PD Veneto sulla mancanza di medici di medicina generale, evidenziando il problema delle liste di attesa, e citato il caso del pronto soccorso privato aperto proprio a Monastier. Su questo argomento, il mese scorso, ho presentato un’interrogazione in consiglio regionale perché l’Ulss 2 ha fatto assegnare 1,5 milioni di euro ad un privato che gestirà il pronto soccorso anziché finanziare l’ospedale di Treviso che con nuova “cittadella della salute” rischia di restare una cattedrale vuota.
Inoltre ho ribadito che la carenza di medici di medicina generale è dovuta anche ai mancati finanziamenti alle borse di studio da parte della regione. Un’altra necessità segnalata riguarda la salvaguardia della salute mentale: servono maggiori investimenti per garantirla.
Se si ha a cuore la salute dei cittadini bisogna finanziare la sanità pubblica.