Le norme sulla tutela della salute vanno rispettate. C’è una direttiva comunitaria sulla qualità dell’aria. Questo è un periodo in cui ci sono grandi concentrazioni di Pm10 nell’aria e non possiamo permetterci di inquinare ancora se abbiamo a cuore la salute delle persone.
Sono convinto che sia possibile rispettare le tradizioni rendendole sostenibili: ad esempio l’anno scorso alcuni sindaci innovativi hanno sostituito i falò con dei giochi di luce. I residenti nei loro comuni si sono ritrovati ugualmente per stare in compagnia e bere del vin brulè. Se c’è la volontà, le tradizioni e la tutela della salute e dell’ambiente possono coesistere.
L’articolo è stato pubblicato da “La Tribuna di Treviso” il “Mattino di Padova” il “Corriere delle Alpi” e da “La Nuova Venezia”.