Oggi il Consiglio regionale ha approvato un nostro ordine del giorno che elimina la risoluzione approvata nel 2016 che riconosceva l’annessione della Crimea. Nel 2016 ci scontrammo con Lega & C. pesantemente contro quell’assurda risoluzione filo Putin, l’annessione o l’invasione da parte di un Paese nei confronti dell’altro non è mai legittima! Con il voto di oggi la Giunta Zaia dovrà scrivere a Governo, Parlamento e Unione Europea chiedendo di non considerare ‘valido’ il contenuto della risoluzione licenziata il 18 maggio 2016, dove si chiedeva di ‘riconoscere la volontà espressa dal Parlamento di Crimea e dal popolo mediante un referendum’ e venivano attaccate le sanzioni definite ‘scellerate e irresponsabili anche alla luce della sicurezza internazionale’. A inizio marzo il Consiglio condannò l’invasione voluta da Putin, chiedendo un immediato cessate il fuoco, il ritiro delle truppe russe e la ripresa di un dialogo favorito dall'Unione Europea, per ripristinare la piena sovranità ed indipendenza dell’Ucraina, perciò’ il voto di oggi riportiamo coerenza in seno al Consiglio regionale che oggi ha di fatto rinnegato una posizione assurda e contro il buon senso. Andrea Zanoni