C’è una grande preoccupazione per le conseguenze economiche della Pedemontana.
Martedì 2 aprile durante un evento a Isola Vicentina ho parlato del salasso rappresentato dai costi di quest’opera. Insieme a me è intervenuta la collega Chiara Luisetto.
Nel corso dell’intervento ho presentato dei dati eloquenti sugli incassi derivanti dai pedaggi della Pedemontana che riguardano i primi due mesi del 2024. Zaia aveva dichiarato più volte che il traffico sulla Pedemontana sarebbe decollato con l’apertura dell’ultimo tratto Malo-Montecchio Maggiore avvenuta a dicembre 2023. In questo modo sarebbero aumentate le entrate da pedaggio per la Regione. Invece a gennaio e febbraio di quest’anno ci sono state entrate inferiori ai 7 milioni di euro al mese.
Con questi numeri, il buco causato dalla Pedemontana sarà addirittura di 220 milioni di euro l’anno (300 milioni in media di canone che la Regione deve pagare alla SIS – 80 milioni circa di entrate l’anno).
C’è stato un dibattito molto vivace e un altro problema citato è stato il collasso della sanità pubblica regionale.
Ringrazio i circoli che hanno organizzato questo evento e tutti i segretari e i partecipanti.