Oggi ho partecipato alla conferenza stampa, indetta dal Sindaco di San Zenone degli Ezzelini, protagonista di una battaglia legale con la Regione Veneto, per ottenere le opere compensative di collegamento previste dalla convenzione sulla Superstrada Pedemontana Veneta.
Il Comune di San Zenone ha vinto in primo e secondo grado un ricorso per ottenere questi fondi ma l’Assessore De Berti non demorde perché ha addirittura impugnato una diffida del Sindaco alla Regione per ottenere i fondi riconosciuti dal TAR e Consiglio di Stato.
Questo ricorso della Regione contro San Zenone è stato fatto utilizzando uno studio legale esterno anziché’ utilizzare l’avvocatura regionale, andando a gravare ancora sui conti pubblici.
La Regione dice di non avere fondi, ho ricordato ai presenti che a maggio la Corte dei Conti ha intimato alla regione di finanziare e realizzare le opere complementari necessarie alla sicurezza stradale, di farsi restituire dalla SIS i 20 milioni di IVA non dovuta, di applicare e riscuotere la penale a carico di SIS di 25.000 euro al mese, pari a 1,8 milioni di euro, prevista per i ritardi di realizzazione dell’opera.
Ho espresso solidarietà e vicinanza al Sindaco Fabio Marin e ai cittadini di San Zenone nell’azione tesa ad avere giustizia; purtroppo ancora una volta la Giunta Zaia si dimostra forte con i deboli e debole con i forti! Una cosa vergognosa!