“Rivolgo alla direzione distrettuale Antimafia di Venezia un grande ringraziamento per il lavoro di intercettazione che ha consentito di portare a processo ben 41 persone per traffico illecito di rifiuti nel territorio trevigiano: si tratta di un segnale di enorme importanza sul fronte della lotta all’illegalità e alle ecomafie”.
Lo dichiara Andrea Zanoni, consigliere regionale del Pd Veneto e presidente della commissione consiliare Legalità.
“Recentemente – ricorda l’esponente Dem – ho coordinato, proprio in sede di Quarta commissione consiliare, un esame approfondito di questo fenomeno comprendendo quanto sia difficile sgominare queste organizzazioni dedite a crimini che rappresentano una reale minaccia ambientale. Sono traffici illegali che si traducono in inquinamento dei terreni, delle acque e degli alimenti che arrivano sulle tavole dei cittadini. Mi auguro che la Regione e tutti gli Enti amministrativi che hanno subito un danno anche indiretto da questi traffici si costituiscano parte civile”.
“Invito tutti i cittadini che vedono movimenti sospetti attorno ad aree abbandonate o capannoni vuoti, ben 11 mila nella nostra regione, a segnalarli immediatamente alle autorità di polizia – è l’appello del consigliere del Pd – Questi siti si prestano alle attività illecite delle ecomafie, purtroppo diffuse in Veneto: prestare la massima vigilanza e fornire la massima collaborazione da parte di tutti è essenziale per sconfiggerle. Così come è essenziale arrivare in tempi rapidi alla costruzione di un sistema unico tra banche dati, dal Catasto alla Agenzia delle Entrate, in grado di garantire agli inquirenti di intervenire in modo immediato e sempre più incisivo”.