Zanoni e Bigon (PD): “Ancora un cane ucciso a fucilate, indispensabile la pettorina di riconoscimento per i cacciatori”

Venezia, 23 novembre 2021

“Ancora un cane ammazzato a fucilate da un cacciatore che poi se n’è andato senza prestare soccorso: la pettorina di riconoscimento è indispensabile per scoraggiare certi comportamenti criminali. Magari non sarà sufficiente, ma sarebbe un grosso passo in avanti, a tutela della sicurezza di tutti”. A rilanciare la proposta sono i consiglieri del Partito Democratico Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon dopo quanto accaduto a Villanova Marchesana (RO), dove nel fine settimana un meticcio è stato ucciso fuori dalla propria abitazione con due fucilate, al corpo e alla testa. Un secondo cane sarebbe rimasto ferito in un altro ‘incidente’.

 

“Siamo vicini ai proprietari l’augurio è che i responsabili vengano presto rintracciati e denunciati. Certo, se indossassero una pettorina con un codice alfanumerico per il riconoscimento sarebbe più semplice. È un provvedimento di buon senso, altro che paragoni vergognosi con i deportati! In poche settimane c’è stato un cane ammazzato a Cavarzere sotto gli occhi della padrona e il padre con in braccio il figlio neonato ferito dai pallini da caccia a Fossalta di Piave. In entrambi i casi i responsabili sono scappati”, aggiungono, ricordando la mozione da poco presentata dove si chiede anche di raddoppiare le distanze di sicurezza da edifici e strade nell’attività di caccia. “Le associazioni venatorie dovrebbero essere le prime a ‘sponsorizzare’ queste proposte, così da allontanare le mele marce che si trovano al loro interno e danneggiano un’intera categoria”. 

 
Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa