Domenica 5 ottobre alle ore 16 a partire dal Ponte Coperto di Pavia partirà un corteo per manifestare contro l’allevamento di animali da pelliccia in Italia. L’eurodeputato Andrea Zanoni appoggia l’iniziativa: “Basta a questi beni di lusso inutili che causano la morte atroce di migliaia di animali”
“Appoggio la manifestazione nazionale di domenica 5 ottobre a Pavia per dire basta agli allevamenti da pelliccia dove migliaia di animali vengono scuoiati per la produzione di un bene di lusso inutile e assolutamente immorale”. E’ il commento di Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e vice presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, alla manifestazione che prevede un corteo dal Ponte Coperto di Pavia alle ore 16,00 fino a Piazza della Vittoria di fronte al negozio “Annabella” dove si terrà una manifestazione di protesta.
“Basta agli allevamenti di Visoni e Cincillà in Italia. Basta a questo inutile massacro che non solo costa la vita a tanti animali ma anche, come dimostra un nuovo studio di Life Cycle Assessment (LCA), commissionato dalla LAV, è causa di un impatto ambientale almeno tre volte maggiore di quello causato dai prodotti alternativi in eco-pelliccia” conclude l’eurodeputato.
In Europa alcuni paesi hanno già deciso di porre fine a queste torture: Olanda, Austria, Regno Unito, Croazia e Bosnia sono le prime ad aver vietato l’allevamento di animali da pelliccia.
NOTE
Questo è parte del testo della petizione che sarà portato all’attenzione del Governo Italiano: “………………………Sono costretti a subire correnti d’aria e freddo, per favorire l’infoltirsi del pelo e le femmine divengono spesso “macchine” forzate alla riproduzione. I metodi di soppressione in allevamento cambiano a seconda delle dimensioni dell’animale. Nel caso di animali più grossi, come le volpi, si usa l’elettricità infilando elettrodi nell’ano e nella bocca, oppure un proiettile nella nuca, o il soffocamento da gas. Per gli animali di taglia più piccola, come i visoni, si utilizza un colpo di martello sul muso, un chiodo conficcato nella fronte oppure si annega l’animale precedentemente tramortito. Altri metodi diffusi sono l’avvelenamento con stricnina e il soffocamento con cloroformio. In molti paesi Europei è proibito l’allevamento di qualsiasi specie di animali da pelliccia……………”
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