“Tutelare i nostri prodotti agroalimentari significa tutelare la salute dei cittadini, l’ambiente e anche l’occupazione. Per questo sono decisamente contrario al trattato Ceta, così come ero contrario al Ttip, che per fortuna è saltato”. È quanto dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni esprimendo sostegno alla protesta odierna davanti a Montecitorio contro il trattato di libero scambio con il Canada, manifestazione promossa da Coldiretti e a cui hanno aderito numerose associazioni, da Legambiente all’Adusbef, dalla Cgil a Greenpeace e Slow Food.
“È una battaglia sacrosanta – prosegue l’esponente democratico – contro una deregolamentazione senza limiti e a difesa delle eccellenze italiane e venete. Un trattato che mette a rischio decine di prodotti Dop e Igp lasciando spazio a ‘imitazioni’ pericolose anche per la salute. In base al principio di equivalenza delle misure sanitarie e fitosanitarie, infatti, i prodotti alimentari canadesi saranno esenti da nuovi controlli nei Paesi dove verranno venduti, nonostante l’impiego di sostanze attive vietate nell’Unione Europea. Concordo con le preoccupazioni espresse dal sindaco di Treviso Manildo: solo nella provincia sarebbero in pericolo il Variegato di Castelfranco, la Casatella, il Montasio, asparagi, marroni oltre ai pastifici”.
“Questo accordo – conclude Zanoni – non può essere ratificato così com’è, anche perché potrebbe rappresentare un pericoloso precedente”.