L’Eurodeputato IdV Andrea Zanoni è intervenuto sulla denuncia presentata in Procura a Vicenza dalle Guardie Zoofile ENPA e LAC riguardo il comportamento illecito di un allevatore di Tezze di Arzignano (VI), che vendeva agnelli maltrattandoli e caricandoli nei bauli delle automobili dei compratori. Zanoni: «Complimenti alle Guardie per la professionalità dimostrata nell’operazione. Mi auguro che le autorità locali, in particolare l’Ulss, si attivino con controlli preventivi che evitino in futuro episodi gravissimi come quello denunciato dagli Agenti Zoofili».
L’altra notte, a Tezze di Arzignano (VI), sei Guardie Zoofile ENPA e LAC hanno bloccato un allevatore che stava smerciando in modo illegale centinaia di agnelli a fedeli musulmani. Questi ultimi, provenienti anche da fuori Regione, stavano caricando nei bagagliai delle proprie auto gli ovini che avrebbero sacrificato con il rito dello sgozzamento il giorno seguente nelle proprie case per la Festa del Sacrificio.
Le Guardie hanno proceduto ai rilievi fotografici che dimostravano inequivocabilmente come gli agnelli fossero sottoposti a maltrattamenti. Gli animali erano legati per le zampe con fili di nylon strettissimi, che rendevano insensibili gli arti degli animali e venivano trasportati in carriole verso le auto dei compratori, che erano assembrati a decine attorno all’allevamento.
Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice Presidente dell’Interguppo per il benessere degli Animali al Parlamento Europeo ha affermato: «Sono rimasto scioccato nel vedere questi agnelli legati per le zampe, sballottati e tenuti come sacchi di immondizia. Servono pene esemplari per chi tratta con così gran disprezzo gli animali».
Il 29 ottobre, le Guardie Zoofile hanno presentato denuncia in Procura a Vicenza contro l’allevatore per il reato di maltrattamento, a norma dell’articolo 544 ter del Codice Penale. «Complimenti alle Guardie Zoofile ENPA e LAC per la professionalità dimostrata nell’operazione – ha aggiunto Zanoni – Ancora una volta con le loro attività colmano delle gravissime lacune esistenti per quanto riguarda i controlli degli Stati membri dell’Unione Europea. Esistono precise norme sul trasporto degli animali sia europee sia statali. In questo caso sono state palesemente e gravemente violate dai comportamenti rilevati dalle Guardie Zoofile. Mi auguro che le Autorità locali, in particolare l’Ulss, si attivino quanto prima con controlli sistematici in modo da prevenire queste situazioni di violazione palese delle leggi. Quella cui hanno assistito le Guardie è una situazione che costituisce un grave atto di maltrattamento degli animali».
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