COME RIPARERANNO LA PERDITA D’ACQUA NELLA GALLERIA DI MALO DELLA PEDEMONTANA? CON UNA GRONDAIA! MEGLIO RIDERE PER NON PIANGERE!

Quando ho saputo come la SIS vuole risolvere il problema della cascata d’acqua nella Galleria di Malo della superstrada pedemontana veneta, che si è manifestata già tre volte nel giro di cinque mesi, ho fatto un balzo dalla sedia!
La prima copiosa cascata si verificò a fine maggio di quest’anno, poi l’8 e il 10 ottobre e ora il 18 ottobre scorso, cosa che ho voluta andare a vedere di persona sul posto.
Non si tratta di stillicidio, ovvero di gocciolamento come accade nelle vecchie gallerie, ma di una vera e propria cascata che ricorda una lama d’acqua come quelle che vengono create in certe piscine o nei parchi divertimenti con i giochi d’acqua.
Una cascata d’acqua, che si manifesta trasversalmente alla corsia lungo un giunto strutturale, che tra l’altro ha ripetutamente causato l’interruzione del traffico in una delle due corsie in direzione A4.
Quello che propongono è fare una canalina sotto la volta che raccoglie l’acqua della cascata e la convoglia con una tubatura in uno scarico a pavimento! Una grondaia in una galleria nuova di zecca e costata un occhio della testa, meglio ridere per non piangere!
Se c’è una perdita così copiosa di acqua vuol dire che c’è stato un assestamento della struttura o del terreno che ha causato la rottura della guaina impermeabilizzante che si trova sopra la volta della galleria.
Sono proprio curioso di vedere quale progetto di riparazione presenterà la SIS perché mi rifiuto di pensare che il progetto sia quello di mettere una grondaia in galleria!
Va considerato che sopra la galleria dove di è presentata la perdita c’è uno spessore di circa 200 metri di terreno e roccia.
In casi come questo si deve assolutamente provvedere alla riparazione della guaina impermeabilizzante perché non c’è di peggio di un continuo bagnasciuga di strutture di cemento armato.
Col tempo l’acqua arrugginisce i ferri dell’armatura provocando l’indebolimento della struttura, un fenomeno simile è accaduto sul ponte Morandi causa della nota tragedia.
Monitorerò la situazione con tutti gli approfondimenti del caso a tutela dei conti pubblici e soprattutto dell’incolumità delle persone.
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