Lo spettacolo “Magnifico Acquatico” in scena a Verona e il successo che sta riscuotendo in Italia e in Europa sono la riprova che non c’è bisogno di detenere animali in cattività per fare spettacolo e divertire il pubblico. Sono contrario alla detenzione in cattività di animali selvatici in parchi, zoo e acquari. La sofferenza e la prigionia di questi animali non possono essere fonte di divertimento e di profitto. Finché queste strutture non saranno chiuse per sempre, sto facendo in modo che rispettino scrupolosamente gli standard europei di benessere per gli animali.
“Magnifico Acquatico” è un bello spettacolo che consiste in un acquario circolare con oltre 50 mila litri di acqua e propone acrobati e coreografie senza alcun animale, in questi giorni (fino al 10 maggio) di fronte alla Fiera di Verona fino. Ecco una prova tangibile di come si possa intrattenere un pubblico senza contare sulla sofferenza degli animali ma mettendo in risalto le qualità di artisti come acrobati e giocolieri. Il resto lo fa la fantasia.
Negli ultimi mesi ho denunciato varie volte la violazione dei criteri europei di alcune strutture italiane. E’ impressionante sapere che, secondo un’indagine di Born Free sullo stato dei giardini zoologici di tutta Europa, ben il 90 per cento non ha la licenza. Parliamo di centinaia di animali che non solo dovrebbero vivere liberi nel loro habitat naturale ma che sono costretti a sopportare condizioni a dir poco misere, come anguste gabbie e assenza di spazi per muoversi.
Un altro cruccio sono i delfinari. Questi spettacoli possono a prima vista sembrare divertenti, ma nascondono una realtà estremamente grave. Esistono prove scientifiche che dimostrano che i mammiferi marini soffrono gravemente in cattività a causa dell’impossibilità di soddisfare i loro bisogni comportamentali e fisiologici. Vivere in piccole vasche, senza nessun tipo di arricchimento ambientale, può provocare a questi animali un fortissimo stress, renderli aggressivi, ridurre la loro speranza di vita e provocare loro numerosi problemi di salute.
Ecco che lo spettacolo in scena a Verona rappresenta un ottimo esempio di come tutto questo non sia indispensabile, di come la fantasia e la bravura degli artisti possa sopperire, anzi superare, l’esibizione forzata di questi poveri animali “born free”, nati liberi!
Andrea Zanoni